WHISTLEBLOWING

Documento relativo a WHISTLEBLOWING
Data:

11/07/2024

Argomenti
Tipologia di documento
  • Normativa

Descrizione

Procedura di segnalazione di violazioni di disposizioni normative nazionali o dell’Unione Europea che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’Amministrazione Pubblica (D.lgs n. 24 del 10 marzo 2023) e disciplina della tutela della persona che segnala violazioni (c.d. whistleblower).

Possono trasmettere le segnalazioni i seguenti soggetti:

  1. dipendenti dell’Ente anche se in periodo di prova o in servizio presso altre Pubbliche Amministrazioni in posizione di comando, distacco o situazioni analoghe;
  2. lavoratori autonomi, collaboratori, liberi professionisti, tirocinanti, volontari che svolgono o prestano attività presso l’Ente;
  3. i dipendenti delle società in house, degli organismi di diritto pubblico o dei concessionari di pubblico servizio, nonché i dipendenti di società ed enti di diritto privato sottoposto a controllo pubblico da parte dell’Ente, limitatamente a violazioni che coinvolgono l’Ente;
  4. lavoratori o collaboratori che svolgono la propria attività lavorativa presso soggetti del settore pubblico che forniscono beni o servizi o che realizzano opere in favore di terzi;
  5. persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza presso l’Ente o di altri soggetti del settore pubblico, limitatamente a violazioni che coinvolgono l’Ente;
  6. persone per le quali il rapporto giuridico con l’Ente:
  • non è ancora iniziato, qualora le informazioni sulle violazioni siano state acquisite durante il processo di selezione o in altre fasi precontrattuali;
  • è già cessato, qualora le informazioni sulle violazioni siano state acquisite nel corso del rapporto giuridico.

La violazione può riguardare:

  • il diritto nazionale, ed in particolare: illeciti civili, amministrativi, penali, contabili;
  • il diritto dell’Unione Europea, in particolare:
    • illeciti commessi in violazione della normativa dell’UE indicata nell’Allegato 1 al D. Lgs 24/2023 e delle normative nazionali che ne danno attuazione, anche se non espressamente citate nel richiamato allegato;
    • atti od omissioni che ledono gli interessi finanziari dell’Unione Europea come individuati nei regolamenti, direttive, decisioni, raccomandazioni e pareri;
    • atti od omissioni riguardanti il mercato interno che compromettono la libera circolazione delle merci, delle persone, dei servizi e dei capitali, comprese le norme in materia di concorrenza e di aiuti di stato e di imposta sulle società;
    • atti o comportamenti che vanificano l’oggetto o la finalità delle disposizioni dell’Unione Europea nei settori richiamati.

La segnalazione può avere ad oggetto anche:

  • le informazioni relative alle condotte volte ad occultare le violazioni sopra indicate;
  • le attività illecite, non ancora compiute, ma che il segnalante ritenga ragionevolmente possano verificarsi in presenza di elementi concreti precisi e concordanti i fondati sospetti.

La segnalazione è effettuata a salvaguardia dell’integrità della Pubblica Amministrazione. A tal fine quindi il segnalante non deve utilizzare l’istituto in oggetto per:

  • scopi meramente personali;
  • effettuare contestazioni e/o rivendicazioni di lavoro contro superiori gerarchici o l’Amministrazione, per le quali occorre riferirsi alla disciplina e alle procedure di competenza di altri organismi o uffici;
  • le notizie palesemente prive di fondamento, le informazioni che sono già totalmente di dominio pubblico o, ancora, le informazioni acquisite sulla base di indiscrezioni o vociferazioni scarsamente attendibili (c.d. voci di corridoio);
  • le irregolarità nella gestione od organizzazione dell’attività.

Sono, inoltre, escluse dall’ambito di applicazione del D.Lgs n. 24/2023 le segnalazioni di violazioni già disciplinate in via obbligatoria dagli atti dell’Unione Europea o nazionali, per le quali si rimanda alle specifiche normative.

È necessario che la segnalazione sia il più possibile circostanziata al fine di consentire la valutazione dei fatti da parte del RPCT, nonché da parte di ANAC.

In particolare, nella segnalazione è necessario risultino chiare:

  • le circostanze di tempo e di luogo in cui si è verificato il fatto oggetto della segnalazione;
  • la descrizione del fatto;
  • le generalità o altri elementi che consentano di identificare il soggetto cui attribuire i fatti segnalati.

È utile anche allegare documenti che possano fornire elementi di fondatezza dei fatti oggetto di segnalazione, nonché l’indicazione di altri soggetti potenzialmente a conoscenza dei fatti.

Per le altre informazioni riguardo alla procedura di segnalazione si rimanda alla lettura del documento allegato.

L'informativa ai sensi degli artt. 13 e 14 del Regolamento europeo 679/2016 per il trattamento dei dati personali dei soggetti che segnalano illeciti - whistleblowers è disponibile nel documento allegato.

Di seguito il link della piattaforma Whistleblowing

https://comunedro.cctwhistleblowing.it/#/

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Ufficio responsabile/proponente del documento

Ufficio Segreteria generale

Spettano all'Ufficio Segreteria generale tutte le funzioni già attribuite dalla Legge, dai Regolamenti, dallo Statuto e dal P.E.G.

Formati disponibili

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Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

Date

Data di inizio validità/efficacia

11/07/2024

Data di inizio pubblicazione

11/07/2024

Ulteriori informazioni

Identificativo del documento

Circolare 2/2025

Ultimo aggiornamento: 20/01/2025 12:48

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